Una mattina di pioggia d'ottobre. La professoressa Majello, una donna spenta, senza più entusiasmi, sta preparando l'orario delle lezioni. Tra i tanti colleghi, si distinguono il professor Vivaldi, interamente preso dall'insegnamento, e il vicepreside Sperone, energico e aggressivo. Trascorre un interminabile anno scolastico; ma la frenesia delle ultime interrogazioni e l'angoscia degli scrutini ha allontanato da Vivaldi l'attrazione che ha sempre provato per la Majello.