In Spagna nel XVI secolo, due vagabondi, Lazzarillo De Tormes e Guzmán De Alfarache, entrambi amanti della libertà e della vita randagia, assolutamente privi di ambizioni e di volontà di migliorare, con l'unico stimolo di una fame atavica, hanno una preoccupazione continua di procurarsi da mangiare e di trovare un tetto sotto cui riposarsi.