Giulio e Lucia ostentano serenità in casa ma, convinti del reciproco tradimento, cercano una nuova abitazione. L'agenzia immobiliare offre loro il medesimo appartamento e i due se lo contendono. Durante la litigata entrambi confessano la propria fedeltà e finalmente si riappacificano. Il vero padre di Matilde, creduto morto da poco, in realtà è vivo e rapisce la bambina e la madre. Cesare riesce a rintracciare i tre all'aeroporto e, ignaro della pericolosità dell'uomo, gli molla un pugno. Il mafioso viene arrestato dalla polizia e Pamela e Matilde vengono liberate. È arrivato il giorno del matrimonio. Rudi e Alice corrono al pronto soccorso perché Rudi si è infilato le fedi e non riesce più a toglierle. Marco è a Milano, la sua esibizione viene trasmessa alla TV e canta un nuovo pezzo, Ovunque andrai. Eva vede la trasmissione ed ascoltando la canzone capisce che Marco è ancora innamorato di lei, ma ormai ha preso la sua decisione. Poco dopo all'altare però, quando manca solo il suo sì per suggellare l'unione con Alex, ha un'incertezza e, proprio in quel momento, le si rompono le acque e viene portata d'urgenza in sala parto dell'ospedale, dove accorrono tutti i parenti e gli amici. La giovane soffre molto e non riesce a rilassarsi, chiama Alex col nome di Marco, urla a Lucia di essere innamorata del fratellastro e di aver fatto l'amore con lui tempo addietro; il cuoco, udite quelle cose, esce sconvolto dalla sala. Marco, precipitatosi a Roma, raggiunge tutta la famiglia all'ospedale per dichiarare il suo amore ad Eva. La ragazza, felice di ritrovare il suo amato lì accanto, si dichiara anche lei innamorata di lui e partorisce una bambina. Marco subito dopo va da Alex per comunicargli che è nata sua figlia ma lo chef dice che il gruppo sanguigno non è compatibile con il suo e che è Marco il padre della bimba, tirandogli un pugno e andandosene. Marco si precipita da Eva e le dice che è lui il vero padre. I due, entusiasti, si baciano e abbracciano la bimba, a cui danno il cognome Cesaroni.